Romania: 5 piatti rumeni per mangiare come un vero local
5 piatti rumeni da non perdere durante il tuo viaggio nelle terre di Dracula
Paese che vai, cibo che trovi!
Com’è che si mangia nella terra dei vampiri? Io, nata e cresciuta in Romania, direi che i piatti rumeni sono una delizia per il palato! Centinaia di anni di invasioni (ahimé) hanno lasciato la loro traccia e la cucina rumena vanta di una varietà di pietanze che fanno venire voglia di non alzarsi mai da tavola. C’è da precisare una cosa però… i sapori sono davvero invitanti, ma durante il viaggio in Romania la parola “leggerezza” va cancellata dal vocabolario, fino alla fine. A breve scoprirai perché.
A seguire l’elenco dei piatti rumeni che non dovresti assolutamente perderti, indipendentemente dalla stagione:
Ciorba.
In Italia c’è la pasta, in Romania c’è la Ciorba, un piatto caldo (anzi, bollente) tanto amato in estate e soprattutto in inverno. Se un italiano non vive senza la pasta, un rumeno non concepisce la sua esistenza senza una porzione di ciorba al giorno. Per raccontarla bene, si è quasi convinti che la ciorba sia un elisir della lunga vita e che non mangiarla farebbe proprio male alla salute (parola di mia nonna che ancora si chiede come faccia a sopravvivere in Italia senza cucinare la ciorba da anni).
La ciorba non è altro che una zuppa preparata con carne e verdura. I principali tipi sono:
–ciorba de pui (con il pollo)
–ciorba de vacuta (con il manzo)
–ciorba de burta (la mia preferita, con la trippppa!)
–ciorba de legume (a base di solo verdura)
–ciorba de fasole (buonissima, con fagioli e volendo la carne affumicata)
–ciorba de perisoare (con le polpette di carne)
Trippa a parte, consiglio la ciorba “de fasole” oppure “de periosoare”, ma in realtà ognuna ha il suo perché.
Sarmale cu mamaliguta
(ASSOLUTAMENTE UN MUST!) Involtini patrimonio dell’umanità. Orgoglio nazionale e uno dei piatti rumeni tipici delle feste, lo si trova in quasi tutti i ristoranti: sono degli involtini di verza con dentro carne e riso. Vanno mangiati con polenta e panna acida ma sono buoni anche con pane e senza panna
Acquolinaaaa
Fasole in paine o Fasole cu ciolan.
Non perchè amo i fagioli ma questo piatto non può passare inosservato! Fagioli cotti a lungo con una sorte di zampone affumicato… serviti nel pane oppure al piatto (Fasole cu ciolan)… cose di un altro mondo!
Bulz cu mamaliga si branza de burduf.
Non so se è perché sono quasi le 2 di notte, ma io ho già iniziato a sognare! Immagina il formaggio d’alpeggio più filante e grasso che ci sia, infilalo dentro la polenta appena fatta, accendi il forno o la griglia e fai arrostire il tutto. Tutto il resto sarà pura felicità (purché il tuo nutrizionista non lo venga a sapere!).
Papanasi cu smantana si dulceata.
Non ho mai sofferto cosi tanto a scrivere un articolo, te lo confesso. Per fortuna la lista dei piatti rumeni finisce qui!
Papanasi, la regina delle leccornie: due frittellone bollenti alla ricotta addobate con confettura ai frutti di bosco (solitamente home made) e panna acida. Se non lo provi, non puoi capire di cosa stiamo parlando.
Una cosa che bisogna tenere presente è che in Romania non c’è un vero orario di apertura della cucina nei ristoranti, praticamente si può ordinare qualsiasi cosa in qualsiasi orario. Solitamente il servizio chiude per le ore 22.00/23.00. I prezzi in confronto all’Italia sono davvero stracciati, un pasto bello abbondante può variare tra €5 e €10/12. I camerieri percepiscono sempre una mancia pari al 10/15% (ricordiamo che in Romania gli stipendi sono molto bassi e che tutti lasciano la mancia).
A Brasov ci sono due ristoranti che andrebbero assolutamente provati:
[/cmsms_text][cmsms_text animation_delay=”0″]Alcuni consigli pratici per viaggiare in Romania
Il cambio valuta: in Romania c’è ancora la moneta nazionale e non l’euro. Come sempre, vale la regola del cambio valuta in città e non in aeroporto. Siccome ti serviranno soldi per il taxi, non appena arriverai in aeroporto puoi prelevare dal bancomat, la soluzione più onesta che applica il tasso di cambio ufficiale. Il bancomat si trova all’interno dell’aeroporto sul lato destro appena fuori dalla zona arrivi (camminate cca 50m).
Durante il viaggio conviene fare il cambio in banca o presso gli sportelli cambio valuta messi a disposizione dalle banche (aperti 24h/24).
I taxi: conviene usarli. I costi sono molto, molto bassi rispetto all’Italia. Attenzione però ai taxi in nero! I taxi regolari vanno sempre chiamati via app o telefono, oppure si può chiedere di chiamare in hotel/ristorante. A Bucarest Aeroporto ci sono delle macchinette gialle che si usano per chiamare il taxi. Il costo può essere fino a 5 volte più basso rispetto a quello di un taxi preso a caso. Le compagnie più conosciute a Bucarest sono: Meridian, Speed Taxi, Pelicanul.
Qui trovi tutte le info su come arrivare dall’aeroporto in centro città.
Sicurezza: Nonostante girino strane voci, la Romania è un paese sicuro. Ma resta sempre un paese coi suoi problemi, quindi ATTENZIONE ai borseggiatori, ci stanno un po’ dappertutto. Per il resto c’è da stare tranquilli.
Una curiosità: l’ultima volta che ho fatto un viaggio in Romania con un amico italiano, ho notato il suo stupore nel vedere sempre della gente ad aspettare sul bordo della strada. No, non aspettano l’autobus o il treno nel posto sbagliato, ma qualche gentile conducente che darà a loro un passaggio fino alla cittadina più vicina. L’autostop è molto praticato in Romania con la differenza che va sempre pagata una piccola somma di denaro in cambio del favore. Se ti va di comportarti da vero/a local, quindi dare un passaggio alle persone che lo chiedono, sentiti libero/a di farlo 😉
Per ora è tutto, VACANTA PLACUTA!!!
Li ho assaggiate tutte
Bravissima! Cosa ti è piaciuto di più? 🙂