Viaggio Patagonia Fai da Te: le 11 domande più frequenti

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Viaggio Patagonia fai da te – le 11 domande più frequenti

Se qualcuno mi chiedesse di consigliare un posto spettacolare da esplorare anche in solitaria, il primo che mi verrebbe in mente sarebbe la Patagonia.

Non perché non abbia amato alla follia tanti altri posti ma perché il viaggio in Patagonia è stato molto di più di un avventurarsi alla scoperta di nuovi orizzonti. Viaggiare per due mesi nell’emisfero sud è stato un susseguirsi di emozioni che mi sembra di vivere tutt’ora.

La Patagonia è classificata come una destinazione molto cara e l’idea di andarci è nata un po’ come una sfida. La mancanza di informazioni in rete sui costi di un viaggio fai da te hanno fatto accendere ancora di più la voglia di esplorare questo posto cosi remoto. Qualcosa mi diceva che non per forza avrei dovuto spendere un capitale per realizzare un sogno ma la verità è che prima della partenza non ho trovato grandi conferme. E allora ho deciso di partire. E qui ringrazio molto il mio amico Marco che fa la guida da quelle parti e che mi ha aiutato tantissimo con l’organizzazione del viaggio. Ecco perchè avere un aiuto prima di partire è fondamentale!

Iniziamo con il tasto dolente: il budget.

Innanzitutto vorrei chiarire una cosa: queste righe non stanno per svelare nessun miracolo quindi se il tuo budget è inferiore a 2000 euro (volo compreso), dovrai aspettare un po’ prima di partire. Se invece sei pronto a spendere tra 2000 e 3000 euro allora ti consiglio di continuare a leggere.

A seguire troverete le risposte ad una serie di domande che mi sono state fatte da alcuni viaggiatori al ritorno dal viaggio. Se ne avete altre vi chiedo di scrivermi nei commenti, vi risponderò appena possibile!

Patagonia fai da te, ma… Cosa ne volete sapere?

1. Stagione più consigliata?

La stagione per viaggiare in Patagonia è l’estate australe, quindi il nostro inverno. Si parte dai primi di ottobre (meglio da metà in poi) e dura fino ai primi di aprile. Il periodo ideale potrebbe essere tra fine ottobre e metà dicembre (insieme al mese di marzo) perché non c’è tantissima gente in giro. Gennaio e febbraio sono i più affollati a causa delle vacanze scolastiche in Sudamerica, se avete l’intenzione di andarci ci si deve assolutamente organizzare con molto anticipo.

2. Itinerario?

Consiglio di iniziare il viaggio in Patagonia dal lato cileno. E’ vero che gran parte della gente associa la Patagonia all’Argentina (è anche vero che occupa una fetta molto più grande che in Cile) però viaggiare da questo lato vi farà spendere di meno a causa del costo inferiore del volo (è possibile trovare ottime offerte di volo per Santiago) e dei trasporti interni. In breve, l’itinerario che suggerisco è il seguente:

  1. Italia – Santiago

  2. Santiago – Punta Arenas (volo interno, 3,5h)

  3. Punta Arenas

  4. Punta Arenas – Puerto Natales (bus, 3,5h)

  5. Puerto Natales – Torres del Paine (1,5h) – trekking – campeggio

  6. Torres del Paine – trekking – campeggio

  7. Torres del Paine – trekking – campeggio
    ***i campeggi vanno prenotati in anticipo. Per info clicca qui.
  8. Torres del Paine – Puerto Natales

  9. Puerto Natales – El Calafate (bus, 6h)

  10. El Calafate – El Chalten (bus, 3h) – – trekking – campeggio libero/ostello

  11. El Chalten – trekking – campeggio libero/ostello

  12. El Chalten – El Calafate

  13. El Calafate – Perito Moreno (bus, 1,5h)

    Nelle prime due settimane è possibile esplorare la Patagonia classica passando per i luoghi più conosciuti. Con 3-4 giorni in più è possibile arrivare fino a Ushuaia.

  14. El Calafate – Puerto Natales (bus, 6h)***  Queste sono le tappe che io ho fatto fermandomi diversi giorni a Puerto Natales e El Calafate da dove ho lavorato da remoto. Ho deciso di non andare ad Ushuaia perché è la città record in termini di costi. Col segno del poi e con qualche soldino in più penso che sarei dovuta andare. Ma siccome so che ci tornerò non sono per nulla dispiaciuta. Nel caso in cui ci andrete sappiate che questa tappa però alzerà notevolmente la quota del viaggio, occhio!
    ***aggiornamento 2019: ho visitato Ushuaia nel secondo viaggio in Patagonia e la conclusione è che ne vale assolutamente la pena. Vi racconterò tutto a breve 😉

*** Sempre da El Calafate si può prendere un volo per Trelew e visitare la Penisola Valdez dove si possono avvistare le ballene nella stagione giusta.

***tra queste due parti del viaggio ho volato nuovamente a Santiago e poi Calama per visitare la parte nord, incluso El Salar de Uyuni in Bolivia. Più avanti parlerò anche di questo.

Quindi se avete poco tempo, potete finire il vostro giro qui e prendere un volo da Puerto Natales o Punta Arenas e tornare a Santiago. Altrimenti potete continuare, le prossime tappe passano per la Patagonia del nord (meno esplorata), se avete tempo non esitate ad andarci:

  1. Puerto Natales – Puerto Montt (volo o bus notturno)

  2. Puerto Montt – Chiloè (bus, 3h)

  3. Chiloè

  4. Chiloè
  5. Chiloè – Puerto Montt – Puerto Varas
  6. Puerto Varas
  7. Puerto Varas
  8. Puerto Varas – Pucon (bus, 5h)
  9. Pucon
  10. Pucon
  11. Pucon – Santiago (bus notturno, 12h)
Se volete avere i dettagli sugli spostamenti e su come prenotare i voli interni ed i bus risparmiando, scrivetelo nei commenti e vi darò tutte le info necessarie 😉

3. Eri da sola ? Hai dovuto affidarti a qualche tour operator ?

Si, ho sempre viaggiato da sola esclusi alcuni giorni in compagnia di un’amica nella parte nord della Patagonia (Chiloè e Puerto Varas). Ho organizzato tutto da sola, sia in fase pre partenza che sul posto ed è andato tutto liscio.

4. Come ti sei spostata?

Ho prenotato con largo anticipo i voli interni, mentre gli altri spostamenti li ho fatti tutti in bus che si trovano facilmente sul posto. Le città sono collegate benissimo durante la stagione e troverete bus puntualissimi tutti i giorni. Quando vi spostate vi consiglio di prenotare sempre i biglietti il giorno prima.

5. Abbigliamento consigliato?

Prima di tutto chiariamo una cosa molto importante: andare in Patagonia in estate non è come andare al Polo Nord in inverno. Si, troverete delle giornate fredde e sicuramente la notte c’è da battere i denti se dormite in tenda con un sacco a pelo da due soldi come ho fatto io ma non pensate di gelare anche di giorno.

La parola d’ordine è vestirsi a stratti.

Quindi direi: intimo termico, maglia in cotone, un pile, un softshell e GIACCA ANTIVENTO IMPERMEABILE. La parte sotto non importa essere pesante, basta un paio di leggings traspiranti e due pantaloni preferibilmente stile trekking (i miei erano primaverili e sono andata benissimo). Le scarpe servono da trekking, alte.

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GRAZIE DI CUORE <3

6. Quanto freddo fa?

Direi che la risposta sopra rende abbastanza l’idea. In gradi linee possiamo fare una media di 12-14 gradi durante il giorno e 3-4 gradi la notte. Troverete la giornata da 23-24 gradi ma anche quella da 7, il tempo cambia tantissimo. PIU’ CHE CONTRO IL FREDDO BISOGNA ESSERE PREPARATI CONTRO IL VENTO ATROCE e la giacca antivento è d’obbligo.

 7. Se andassi a settembre/ottobre o marzo/aprile?

Anche la bassa stagione va bene solo che a settembre o aprile molte strutture sono chiuse ed i trasporti diventano meno frequenti. Bisognerebbe avere più tempo e mettere in conto che non sarà possibile visitare alcuni posti. Dai primi di ottobre apre tutto e le temperature iniziano a crescere.

8. Partirei subito…solo uno zaino? Cosa mettere dentro? Che tipo di scarpe indossare?

Solo uno zaino grande. 65l è più che sufficiente. Serve un altro zaino da portare avanti e che sarà molto utile per le escursioni in giornata (25/30l sarebbe perfetto).  All’andata il mio zaino pesava poco meno di 12 kg ed il vestiario copriva una fascia di temperetaure compresa tra 0 e 30 gradi. Scarpe? Un paio di scarpe alte da trekking e un paio di scarpe basse (le mie erano sempre da montagna, leggere).

9. Ostelli ? Tenda?

Durante tutto il viaggio ho dormito in camere condivise, in Cile e Argentina gli ostelli funzionano benissimo, sono puliti e ben attrezzati. Unica pecca… ovviamente il prezzo. Una camera in dormitorio da 6 persone parte da un minimo di 16 euro. La media potrebbe essere aprox. 20 euro a notte nella parte cilena e un po’ meno in Argentina. Io ho prenotato su booking per avere la certezza di avere un tetto sopra la testa ma si può trovare anche sul posto. Altrimenti consiglio vivamente couchsurfing.com, la piattaforma dei viaggiatori che offrono posto letto ad altri viaggiatori. Io ci ho passato 10 notti ed è andata benissimo come al solito.

Gli ostelli che consiglio sono:

  • Hostal San Agustin a Puerto Natales – il più ecoomico, 14.000 pesos a notte con la colazione (sono tipo 20 euro), Natales purtroppo costicchia
  • Bla Hostel a El Calafate – bellissimo, super pulito, zona centrale – 19 euro e potete prenotare via facebook inviando un messaggio, le ragazze sono carinissime
  • Lo de Trivi e Pioneros del Valle a El Chalten – i più economici. Probabilmente non li troverete su booking ma si trovano in internet
  • Hostel Margouya Patagonia a Puerto Varas, 15 euro, bellissimo!!!
  • Hostal french Andes a Pucon– il migliore di tutti! Se passate da queste parti spenderete aprox 22 euro per una capsula giapponese ma avrete la miglior vista di tutto il Pucon. Altrimenti Chili Kiwi, consigliatissimo per le camere condivise.

La tenda:

Si, ci sono diversi campeggi e con la tenda propria si potrebbe risparmiare abbastanza. Non li consiglio invece se non si ha la tenda perché si risparmia troppo poco affittandola. Ho usato la tenda solamente dentro il parco Torres del Paine dove tengo a precisare che per fare il trekking biosgna ASSOLUTAMENTE PRENOTARE i campeggi con largo anticipo. L’attrezzatura la potete noleggiare al Base Camp, un’agenzia locale/pub super conosciuto a Puerto Natales dove ho trovato prezzi più accessibili che nel resto della città. Basta presentarsi il giorno prima, sono fornitissimi. In Argentina invece ci sono molto campeggi gratuiti dentro i parchi quindi potrebbe essere una buona soluzione.

10. Quanto costa il viaggio in Patagonia?

Per questo argomento ho creato un articolo a parte. Leggi qui.

11. Quanti giorni di viaggio consigli?

Secondo me il periodo ideale è di 3 settimane, ovviamente sto parlando per chi ha le ferie limitate, altrimenti ci vorrebbero mesi. E’ possibile farlo anche in un periodo più breve se non siete interessati ai trekking però sappiate che vi perdereste il meglio.

E come dicono i locali: “Chi ha fretta in Patagonia si perde la Patagonia”

Se questo articolo vi è stato utile condividetelo, sicuramente ci saranno altri viaggiatori che come voi sono in cerca di informazioni! E per tutto quello che non ho scritto… scrivetemi voi nei commenti!

Questo articolo è del tutto gratuito e senza pubblicità, se ti va di fare un piccolo contributo per riconoscere il mio impegno, clicca qui. Grazie!!

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30 thoughts on “Viaggio Patagonia Fai da Te: le 11 domande più frequenti

    1. No, non ho ricevuto qualche dritta, grazie a te ho avuto tutte le info che mi servivano e che non avrei mai trovato in internet! <3

  1. Ciao, ho letto le tue interessanti recensioni e ti faccio alcune domande:
    # viaggiando in coppia le spese raddoppiano o si può contare su un risparmio?
    # la parte sud del Cile che va da santiago alla patagonia merita visitarla?
    # mi spiego meglio, una tratta (ANDATA O RITORNO) è consigliabile farla in autobus o treno? Naturalmente abbiamo tempo a disposizione.
    # Il resto del cile fino a nord ha gli stessi prezzi o è meno caro, se si a quanto ammonta il budget giornaliero?

    1. Ciao Gianfranco, grazie!
      Viaggiando in coppia penso che cambi ben poco, quasi tutte le spese che ho elencato vanno fate ugualmente. Non saprei su cosa si potrebbe risparmiare se non su piccole cose come il noleggio di una tenda e fare la spesa insieme.
      Per la parte sotto Santiago dipende a che zone ti riferisci. Io non ho visto tutto ma ti posso dire che la zona dei laghi e l’Araucania sono uno spettacolo. Pure l’isola di Chiloè.
      Non ho capito a quale tratta ti riferisci, i treni non ci sono, ci sono solo i bus.
      Il nord del Cile è un po’ meno caro ma non abbastanza per fare la differenza. Comunque non vorrei fare terrorismo, viaggiare in Cile è più caro che nel resto del Sudamerica però non più caro che viaggiare in Italia per esempio. Andate tranquilli, con un buon spirito di adattamento riuscirete a risparmiare tanto!

  2. Ciao, io e un mio amico partiremo per l’Argentina a novembre per circa un mese. toccheremo le parti principali del Paese, dovremo quindi pendere parecchi voli interni. Molti consigliano di prenderli sul posto, forse all’aeroporto. Hai qualche informazione al riguardo? Inoltre non avrei problemi a dormire in bus viaggiando, ma per l’itinerario che facciamo noi non ne ho trovati tantissimi.
    Hai viaggiato anche in altre zone dell’Argentina così da dare altre utilissime info?
    Grazie in anticipo!

    1. Ciao Roberta! Mi dispiace ma non sono aggiornata sulla situazione dei voli interni in Argentina. Per sentito dire so che andrebbero prenotati in anticipo perché possono essere molto cari… Non vorrei essere imprecisa quindi ti consiglio di cercare più a fondo e chiedere a chi c’è stato anche nelle altre zone, io ho visitato solamente la zona di El Calafate. Per qualsiasi altra cosa, chiedimi pure!

  3. Ciao,

    Il tuo articolo è molto interessante. Sapresti dirmi i nomi delle compagnie aeree che volano da Santiago a Punta Arenas, da Punta Arenas a Puerto Natales a da Puerto Natales a Puerto Montt? All’interno dei Parchi campeggiavi con la tua attrezzatura portata dall’Italia o la affittavi presso il campeggio? Ho prenotato nel frattempo una guida turistica di Lonely Planet dal titolo “Trekking in Patagonia”, che spero possa fornire informazioni dettagliate sulle diverse escursioni…

    Grazie infinite in anticipo!

    1. Ciao Denise! Scusa per il ritardo, in questi giorni sono stata un po’ assente.
      La compagnia che opera i voli si chiama Skyairline Chile – qua il link – , è una compagnia low cost molto affidabile (l’ho usata diverse volte e conosco altre persone che lo hanno fatto). Ti consiglio di prenotare con molto anticipo perché i prezzi sono notevolmente più bassi!
      L’attrezzatura per il campeggio l’ho noleggiata a Puerto Natales da Base Camp (ci sono però altri posti dove noleggiano, secondo me non conviene portarla).
      Fammi sapere se ti serve altro, un abbraccio e buona preparazione!

  4. Ciao Ale, molto interessante la tua pagina con il racconto e molti consigli! vorrei organizzarmi da solo il viaggio in patagonia a cavallo di natale 2018, un tre settimane. A parte i voli che è obbligatorio prenotare in anticipo, per dormire si può andare senza prenotare cercando di giorno in giorno o si rischia di non trovare posto? com’è l’offerta in termini di accoglienza turistica? per i vari spostamenti come vedi il noleggio di un auto piuttosto che avvalersi dei trasporti pubblici? grazie

    1. Ciao Tommaso! Scusa se ti rispondo in ritardo, sono in giro da qualche settimana e non ho sempre modo di controllare il blog 🙂
      Visto che andrai in alta stagione ti consiglierei di prenotare in anticipo anche le strutture, c’è abbastanza offerta ma considera che in quel periodo l’afflusso della gente è al massimo e potresti rischiare di trovare prezzi alti o comunque avere delle difficoltà.
      Non conoscendo l’itinerario non riesco a valutare il nolo della macchina ma tieni presente che gli spostamenti sono lunghissimi e guidare per tante ore in solitaria potrebbe essere parecchio stancante (e anche molto dispendioso). I mezzi funzionano bene, io non ho avuto nessun tipo di difficoltà! Ovviamente se vuoi personalizzare l’itinerario e andare in posti più remoti il discorso cambia. Se posso aiutarti con altro fammi sapere, buona organizzazione!

  5. nicolegini@virgilio.it Ciao Alexandra, vorrei tanto fare qualche settimana da sola prima di Natale in Patagonia, arrivando e partendo da Ushuaia. Inizialmente era per 25 giorni poi scoprendo i costi dovrò ridurre e fare forse un paio di settimane, purtroppo non mi manca il tempo ma ho un budget limitato. Volevo sapere se noleggiare un van e viaggiare con questo, si puo poi entrare nei parchi oppure è vietato, perché vedo solo foto con tende e neanche un camper o altro. Secondo te é più economico viaggiare cosi oppure meglio bus e ostelli? Certo la libertà di spostarti quando vuoi e dormire dove vuoi è incomparabile ma un van costa circa 60 euro al giorno e poi ce benzina e cibo mentre gli ostelli vedo che costano circa 20-25 euro. Tu hai conosciuto qualcuno che ha fatto questa esperienza ? Non so proprio cosa fare. Magari qualcuno ha voglia di condividere questo viaggio?
    Dove sei adesso e il tuo prossimo viaggio?
    Nicole

    1. Ciao Nicole! Piacere e grazie per avermi scritto 🙂
      La tua idea è bellissima però secondo me non si sposa molto con il budget limitato. Viaggiare da soli in macchina significa affrontare non solo i costi del noleggio ma anche quelli della benzina e considerando le distanze in Patagonia puoi immaginare da sola che non basterebbero pochi litri. Purtroppo non so aiutarti per quello che riguarda la possibilità di dormire nei pressi dei parchi (sono quasi sicura che non è possibile accedere con il van all’interno) però posso informarmi tramite un mio amico che ci vive. Ad ogni modo ti consiglierei di cercare qualcuno con cui condividere l’esperienza, sia per una questione di costi ma anche per il fatto che guidare da sola per tutto quel tempo potrebbe risultare molto stancante.
      Anche se non ho avuto l’esperienza diretta del noleggio della macchina in Patagonia, il mio consiglio principale è quello di muoverti con i mezzi pubblici che funzionano benissimo, costano meno e ti consentono di arrivare ovunque. Gli ostelli si aggirano sui 20 euro a notte ma puoi anche cercare ospitalità su Couchsurfing (io per esempio a El Calafate sono stata ospitata diversi giorni). Non ti spaventare dei costi, con un po’ di attenzione riuscirai anche a viaggiare con un budget limitato. Hai già acquistato i voli? Ti consiglio di valutare di arrivare a Santiago e prendere un volo per Punta Arenas con Skyairline, potresti spendere di meno. Una volta arrivata sul posto vedrai che riuscirai a rientrare tranquillamente nei 35/40 euro al giorno, tutto compreso. Ovviamente escludo le escursioni organizzate che sono carissime e secondo me non indispensabili, anzi, le cose migliori costano poco! Fammi sapere se posso aiutarti con altro, a presto!

      1. Ah, mi hai chiesto dove andrò a breve… in un posto che sa di ghiaccio e fuoco proprio come la Patagonia! A gennaio farò una settimana in Islanda, è la seconda volta e spero di ritornarci ancora 🙂 Uno dei posti più spettacolari che mi siano capitati… can’t wait!

  6. Buongiorno Alexandra, grazie intanto per gli utilissimi consigli che ho avuto leggendo il tuo viaggio, volevo approfittare della tua esperienza per chiederti se mi sai dire se è più conveniente prenotare i tour via internet o se secondo te sono più economici se acquistati sul posto. Per esempio pinguini e balene da Punta Arenas. Il nostro viaggio prevede un tratto con auto cioè da Temuco a Puerto Montt compresa l’isola di Chiloe, che consigli mi puoi dare? Grazie e facci sapere dell’Islanda

    1. Ciao Iolanda! Eccomi, scusa il ritardo ma sono appena tornata dalla meravigliosa Islanda che anche questa volta ci ha fatto passare una settimana da sogno!
      Per quello che riguarda la prenotazione delle escursioni ti direi che le possibilità di risparmiare in loco sono abbastanza ridotte. Io non ho prenotato niente dall’Italia proprio perché pensavo di trovare delle soluzioni più economiche ma alla fine ho visto che i costi sono più o meno gli stessi. Il mio consiglio è quello di contattare un’agenzia locale e chiedere se è tassativo prenotare in anticipo. Se ti diranno che c’è anche la possibilità di prenotare un giorno prima approfitterei per fare anche una ricerca una volta arrivati sul posto.
      Bellissima Chiloè, quanto tempo ci starete? Avrete una macchina sull’isola o vi sposterete con i mezzi pubblici?

  7. Ciao vorrei fare un viaggio in patagonia da fine dicembre a inizio gennaio i bus locali si spostano anche a natale e nelle festivita’ in internet non riesco a trovare nulla a riguardo? so che il tutto sarà molto caro quindi che spostamenti mi consigli di fare in aereo e quali in bus?purtroppo ho solo 15 giorni…grazie mille e complimenti per i tuoi viaggi!

    1. Ciao Andrea!
      Grazie!
      Ti dico che ho una buona notizia, partirò per la Patagonia tra 3 settimane e potrò darti notizie aggiornate. Per quello che riguarda i bus nei giorni festivi, penso proprio che girino ma posso aiutarti informandomi in loco 😉
      Hai già comprato i biglietti? Il mio consiglio è di volare su Santiago e prendere un volo interno con sky airlines per Punta Arenas, da li ti potrai tranquillamente muovere solo in bus. Il ritorno lo puoi fare da Ushuaia se non sarà troppo caro. In 15 giorni puoi fare Torres del paine (ti consiglio almeno 2/3 giorni), El Chalten, Perito Moreno e infine Ushuaia. Scrivimi qui le date del viaggio e non appena avrò un attimo cercherò di darti qualche consiglio. A presto, buona preparazione

  8. ciao grazie mille molto gentile! non ho comprato i biglietti perché volevo capire se fare solo andata e ritorno o fare un pacchetto con voli interni…se mi aggiorni te ne sarei grato il viaggio sarà dal 21/12 al 6/1 le date sono obbligate enon posso variare siccome mi sposto nel periodo natalizio non so se i bus funzionano regolarmente. posso inserire anche qualche tappa in più oltre alle tue consigliate secondo te?grazie mille ancora per la disponibilità!

    1. Ciao Andrea!Figurati, se posso essere d’aiuto lo faccio con piacere. 🙂
      Come prima cosa verificherei le tariffe dei voli, in quelle date potrebbe essere un vero bagno di sangue arrivare in Patagonia! Se invece il budget non è un problema puoi valutare anche l’arrivo a Buenos Aires e il ritorno da Ushuaia. I voli interni li prenderei separatamente, prima però cerca di controllare le tariffe/disponibilità. Una volta preso il volo intercontinentale potrai decidere l’itinerario e comprare i voli interni in base all’aeroporto di arrivo/partenza. Due settimane sono poche e considera che almeno 3 giorni andranno in volo, non andrei a forzare troppo il programma.
      Ti aggiorno sui bus appena so, a presto!

  9. ok gentilissima grazie! ultima cosa in zone tipo Ushuaia è possibile prenotare li giorno per giorno o è meglio fare tutto prima di partire? mi dicevano che le disponibilità per dormire in quei posti sono limitate ed è meglio prenotare già tutto prima..grazie ancora a presto!

    1. Il mio consiglio è di prenotare prima, soprattutto in quelle date! Rischieresti di trovare solo posti costosi o scomodi. Non appena avrai definito l’itinerario puoi prenotare con booking.com, se inserisci 1 posto ti mostra anche gli ostelli 😉 A presto!

  10. Ciao Alexandra, a gennaio sarò con un amico in Argentina, abbiamo già prenotato i voli interni ma avevo un paio di dubbi. Nella parte della patagonia avevamo intenzione di fare in 8 giorni il perito Moreno, Fitz Roy e torres del paine. per quanto riguarda le tempistiche un po’ ristertte per gli spostamenti ci consigli di noleggiare l’auto o sono sufficienti i bus?
    Hai qualche riferimento di qualche agenzia per prenotare il trek sul perito?
    Grazie mille!!

    1. Ciao Marco! Benvenuto sulla mia pagina preferita del blog 🙂
      Ti dico che si, 8 giorni sono molto pochi per la Patagonia ma possono bastare per un’infarinatura e per farvi venire voglia di tornare al più presto 🙂 Innanzitutto vi dico subito di dimenticare la macchina a noleggio, non serve! In più, stare alla guida per tutte quelle ore sarebbe una vera tortura! Potete tranquillamente organizzarvi con i mezzi pubblici, è tutto super ben collegato e funzionale. Io parto venerdi con un gruppo e ho prenotato il minitrekking con l’agenzia Hielo y Aventura (142 euro a capoccia ma sembra ne valga proprio la pena!) Vi consiglio di prenotare in anticipo perché gennaio è alta stagione e la disponibilità potrebbe finire (in più è anche un buon modo per ottimizzare i tempi ed i pagamenti).
      Se avete bisogno di info sui collegamenti in bus, posso aggiornarvi più avanti (non sarò reperibile fino al 18 novembre ma dopo potete scrivermi tranquillamente). Un’altra cosa, cercate di pernottare almeno una notte all’interno del Torres del Paine (i campeggi vanno prenotati con molto anticipo, anche qui posso darvi qualche dritta se mi dite che avete messo in conto 2-3 giorni per il parco). Fatemi sapere se avete bisogno di altre info, buona preparazione!

  11. ciao sto organizzando il viaggio di nozze qui ma i prezzi delle agenzie sono folli. Mi daresti un aiuto/consiglio per spostamenti ecc.? Grazie!

  12. Ciao Alexandra, ho provato diverse volte a contattarti con la mail indicata sul tuo blog ma senza ottenere il risultato. Volevo sapere se avevi in programma di rifare un viaggio in patagonia-terra del fuoco. Ne sto organizzando uno per novembre del prossimo anno, e non volendo farlo da solo sto cercando alcune persone appassionate di fotografia e trekking per condividere l’esperienza.
    Grazie in anticipo per tutte le informazioni che mi vorrai dare e complimenti per le tue spiegazioni dettagliate.
    Davide

    1. Ciao Davide! Grazie a te per l’interessamento! Ho appena controllato e purtroppo le tue email erano finite tra le spam 🙁 Al momento non ho in programma di andare in Patagonia il prossimo anno (sto progettando un trekking lungo in Nepal e forse la primavera dopo tornerò in Patagonia) però ti consiglio di valutare anche un viaggio di gruppo tipo questo qui: https://www.vagabondo.net/viaggia-con-noi/patagonia-freak-style
      Ad ogni modo tieni presente che ci sono tanti backpackers in giro e se parli inglese o spagnolo non avrai alcuna difficoltà di trovare compagnia strada facendo! Resto a disposizione se hai altre domande, un caro saluto

  13. Ciao!
    Stiamo cercando di organizzare un viaggio in Patagonia, e ci siamo imbattuti nel tuo articolo.. Tutti i consigli che hai per risparmiare sono ben accetti visto che sono passati anni da questo articolo e i prezzi sono aumentati vertiginosamente! Grazie mille!

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