Patagonia fai da te : quanto costa un viaggio in Patagonia?
Patagonia fai da te : quanto costa un viaggio in Patagonia?
Ci sono mete che, non si sa bene per quale motivo, a livello di costi sono innavicinabili. Poi ci sono mete che sembrano innavicinabili, ma in realtà non è proprio cosi. La Patagonia, a mio avviso, è una di queste. In questo articolo vi racconto perché per compiere un sogno, non per forza bisogna vendere un rene.
PATAGONIA LOW COST E FAI DA TE
Partiamo dal presupposto che il mio viaggio in Patagonia è nato per essere un viaggio a basso costo, il più basso possibile. Di base avevo pochi soldi e molta voglia di andarci (suona comune, vero?). Mi era abbastanza chiaro che la Patagonia fosse il posto più caro di tutto il Sudamerica, però ho sempre pensato che lo spirito di adattamento fosse un grande aiuto per spendere poco e siccome era l’unica cosa che non mi mancava, ho deciso di avventurarmi e scoprire come stavano le cose.
Sto scrivendo queste righe per chi ha voglia di organizzare da solo/a il viaggio, per chi sa adattarsi, per chi ha voglia di condividere una stanza con altre persone o di muoversi coi mezzi pubblici. Se invece cerchi un tour organizzato, non ho nessun segreto da svelarti, se non quello che già sapevi: tocca pagare caro.
COSA DOVRESTI SAPERE
Quello che farò sarà darti un’idea dei costi, ovviamente è tutto molto relativo e non è possibile stabilire un budget preciso. Di base dovresti sapere che:
– per ridurre le spese bisogna organizzare in dettaglio il viaggio e con largo anticipo
– i voli sono cari, ma se ti organizzi per tempo e non viaggi in alta stagione, puoi cavartela con €700/800 inclusi i voli interni. Sulla questione organizzativa, ti racconto tutto in questo articolo.
– c’è ampia disponibilità di ostelli e se prenoti in anticipo, puoi mettere in conto di spendere sui €20 a notte. Se non prenoti, quasi sicuro pagherai di più.
– in Argentina il cambio è molto ballerino e questo inciderà molto sul costo del tuo viaggio. Ti faccio l’esempio: nel 2016 (primo viaggio in Patagonia), un euro valeva 25 pesos; nel 2019 1 euro è arrivato a valere 90 pesos. Fai i tuoi conti! Di solito il cambio resta abbastanza stabile per alcuni mesi, quindi butta un occhio prima di comprare il volo.
– i tour organizzati costano una fucilata. Camminata sul ghiacciaio, giretto in barca per vedere altri ghiacciai, giretto sul Canale Beagle, difficile sborsare meno di €80/100. Nel mio primo viaggio ho deciso di farne a meno e onestamente, dopo averli fatti in quello successivo, posso dire che non sono i tour organizzati a cambiare l’esperienza di viaggio.
Non sarà una giornata in barca, un tour organizzato o una camminata sul ghiacciaio a farti scoprire la Patagonia. Per renderti conto della sua immensa bellezza basta esserci, respirare, meravigliarti, vivere la natura e la gente. Non serve altro.
I COSTI IN DETTAGLIO
A seguire farò alcuni esempi sui costi in loco. C’è da tenere presente che per evitare di spendere un patrimonio bisogna organizzarsi in anticipo, viaggiare in bassa stagione se possibile (Mesi ideali: ottobre, novembre, marzo. Il flusso turistico raggiunge l’apice tra metà dicembre e fine febbraio) e avere un buon spirito di adattamento (quindi si agli ostelli, sì a cucinarsi da soli, sì alla notte in bus al posto di un costosissimo volo, sì a lasciar perdere un’escursione dal prezzo folle).
Ipotizziamo un itinerario di due settimane che copre gran parte dei must della Patagonia:
Quanto si spende per 2 settimane in Patagonia?
- Italia – Santiago
- Santiago – Punta Arenas (volo interno, 3.5h)
- Punta Arenas – Puerto Natales (bus, 3,5h)
- Puerto Natales – Torres del Paine (1,5h) – trekking – possibilità campeggio a pagamento
- Torres del Paine – trekking – possibilità campeggio a pagamento
- Torres del Paine – trekking – possibilità campeggio a pagamento
***i campeggi vanno prenotati in anticipo. Per info clicca qui. - Torres del Paine – Puerto Natales
- Puerto Natales – El Calafate – El Chalten (bus, 6h + 3h)
- El Chalten – trekking – campeggio libero/ostello
- El Chalten – trekking – campeggio libero/ostello
- El Chalten – El Calafate
- El Calafate – Perito Moreno (bus, 1,5h)
- El Calafate – Puerto Natales
- Punta Arenas – Santiago
***questo itinerario non include Ushuaia.
SPESE:
- Volo intercontinentale: un volo per Santiago in bassa stagione parte da 540 euro a/r. Io ho prenotato i primi di settembre per il 26 novembre e ho speso 540 euro con Alitalia.
- Volo interno: la tratta Santiago – Punta Arenas, sempre se prenotata in anticipo ha un costo che parte da 40 euro. Il mio volo è costato €52 per l’andata (il 27 novembre) e €56 per tornare a Santiago. Quindi voli interni poco più di 100 euro.
- Ostelli: come detto prima, una media di 18/20 euro a notte = aprox 300 euro per 14 notti.
- Cibo: Il cibo è parecchio caro, ma nulla di spaventoso. La colazione è d’obbligo in ostello. A pranzo si trovano menu del giorno a partire da 4000 pesos che sarebbero cca €6, oppure l’immancabile pranzo a sacco preparato in ostello. A cena invece, i prezzi si aggirano sui 20-25 euro in un ristorantino normale. Col cambio favorevole in Argentina mangiare costa meno. Il mio consiglio è sempre quello di arrangiarsi: spesa al supermercato (prezzi un po’ più alti rispetto a quelli italiani ma non esageratamente più alti) e cucina nell’ostello. Consideriamo quindi una media di 18/20 euro per mangiare, giusto per stare abbondanti. Totale: aprox. 300 euro
***aggiornamento 2019: a causa del fatto che il peso argentino si è svalutato molto, i prezzi in Argentina sono ben più bassi rispetto a 3 anni fa ed è possibile mangiare al ristorante con meno di 10 euro e fare spesa a prezzi quasi italiani.
- Mancano quindi i trasporti in bus, gli ingressi nei parchi e le escursioni extra. Il costo dei bus potrebbe aggirarsi attorno a 200 euro, dipende sempre dagli spostamenti che vuoi fare. Escludendo Ushuaia, io ho speso 200 euro per le prime due settimane.
DA SAPERE: In Cile e Argentina l’autostop è molto comune tra la gente del posto e i viaggiatori. L’occasione ideale per fare amicizia e risparmiare dei bei soldini!
- Ingressi obbligatori: Torres del Paine (25.000p = cca 35 euro), Escursione al Perito Moreno organizzata in autonomia aprox 60 euro nel 2017, 40 nel 2019.
PATAGONIA FAI DA TE – COSTO TOTALE
Un calcolo veloce dimostra che bastano meno di €2000 per un viaggio fai da te di due settimane in Patagonia. Qualora volessi visitare Ushuaia (e ti consiglio di farlo!), considera 3/4 giorni in più e un budget compreso tra €2300 e €2500.
Se sei alla ricerca di un tour organizzato, dacci un occhiata alla proposta di Vagabondo Viaggi. Il viaggio che ho accompagnato nel 2019 è andato cosi e non vedo l’ora di tornare:
Se hai dubbi, domande o suggerimenti, scrivimi nei commenti e ti risponderò al più presto!
Per più informazioni sulla Patagonia fai da te clicca qui.
[…] Per questo argomento ho creato un articolo a parte. Leggi qui. […]
Ciao Alexandra, non vedo l’ora che passi questo periodo per poter organizzare il mio primo viaggio in Patagonia, sembrano posti davvero incredibili.. grazie per i tuoi articoli saranno preziosissimi!
Noemi
Ciao Noemi! Grazie! La Patagonia è magia pura, per ora non ci resta che sognarla e sperare di poterla vivere al più presto <3
[…] Per questo argomento ho creato un articolo a parte. Leggi qui. […]
Ciao Alexandra!
Mi chiamo Paola, sono un’enologa italiana e per una serie di sfighe/fortune mi ritrovo in Cile con 2 mesi a disposizione. Ho due grandi opzioni: lavorare in vendemmia in cantina oppure prendermi del tempo per me e viaggiare. Solo una domanda mi frena: quando è sicuro per una ragazza giovane viaggiare sola? Grazieeee
Ciao Paola!!
Piacere! 🙂
Ti dico solo che t’invidio tantissimo e se posso darti un consiglio spassionato allora sarebbe quello di viaggiare più che puoi! In Cile ci ho viaggiato da sola per diversi mesi e non ho mai avvertito situazioni di pericolo, anzi! Mi sono sempre spostata coi mezzi pubblici e ho dormito in ostelli dove ho potuto incontrare persone con cui condividere esperienze, sempre andata benissimo! Ti consiglio di valutare la Patagonia, la stagione è ancora ottima per andarci e se ti piace la natura t’innamorerai per sempre. In generale tutta la parte della patagonia è estremamente sicura (compresa la parte argentina che ti consiglio di non perderti) quindi avrai solo l’imbarazzo della scelta. Per un’esperienza più completa, prendi un volo per Calama e visita il deserto di Atacama aggiungendo il giro in 4×4 per El Salar de Uyuni. Per qualsiasi dubbio o domanda non esitare a scrivermi! Buona avventura!!!
Ciao Alexandra, il prossimo anno sarò in Argentina a Buenos Aires, per un lavoro che inizierà il 7 febbraio per cui la mia idea era quella di andare prima e fare un viaggio in Patagonia di almeno 2 settimane a gennaio. Leggendo i tuoi post sembra un periodo molto affollato. Cosa ne pensi? Ne vale la pena comunque? I prezzi sono così alti? Poi ho un’altra domanda sui soldi e sul cambio. È possibile utilizzare le carte internazionali oppure accettano soprattutto contante. Sono stata in Argentina 11 anni fa e le carte giravano poco, in Cile invece la situazione era migliore. Volevo capire come funzionavano le cose in Patagonia, dato che è un luogo molto turistico.
Grazie ottimo lavoro che fai.
Ciao Marina e grazie per i complimenti!
A febbraio ci sarà parecchia gente in Patagonia ma non dovresti assolutamente rinunciare al viaggio per questo motivo, non sarà di certo troppo affollato vista l’immensità! Sui costi non saprei darti aggiornamenti recenti in quanto l’ultima volta sono stata 4 anni fa e alcune cose potrebbero essere cambiate ma di base penso che si possa affrontare con un budget non troppo alto se non hai problemi di adattamento. Le carte in generale funzionano sempre, sicuramente vengono accettate in hotel e ristoranti, mentre per i piccoli esercizi consiglio di avere sempre contanti che sono comq facile da reperire nei vari exchange in giro per le cittadine. Spero di esserti stata utile, fammi sapere se posso aiutarti con altro!